DEMOLIZIONE CONTROLLATA DELLA TORRE PIEZOMETRICA
DEMOLIZIONE CONTROLLATA DELLA TORRE PIEZOMETRICA
La torre fu costruita nel 1969. Per l’evoluzione della tecnica della distribuzione idrica e per le più restrittive condizioni previste dalla recente normativa sulla sicurezza sismica, questa fu messa fuori uso per obsolescenza e, conseguentemente ne fu decisa la demolizione La struttura era composta da 6 pilastri a sezione rettangolare in c.a., ai vertici d’un esagono. I pilastri erano collegati da 17 livelli di traversi sempre in c.a.. In sommità era presente il serbatoio, anch’esso di c.a., per un’altezza
complessiva di 85 m.
Per la definizione della la geometria è stato necessario il rilievo strutturale, visto che non fu possibile reperire alcun elaborato progettuale. Per la caratterizzazione meccanica sono stati prelevati campioni di cls e scarificate le superfici per l’esposizione dei ferri d’armatura. Il calcestruzzo risultò superiore ai 30 MPa di resistenza UCS, superiore a 2,4 MPa a trazione, con peso dell’unità di volume superiore a 2,3 kg/dm³ e velocità delle onde acustiche superiore a 4.500 m/s. L’armatura risultò presente solo sui lati corti della sezione del pilastro, con gabbia costituita da 6 ferri lisci da 22 mm per ciascuna parete e staffe diametro 6 mm a 50 cm.
Essendo disponibile un’area prospiciente d’estensione maggiore dell’altezza della torre, la demolizione è stata prevista per ribaltamento alla base mediante realizzazione d’un cuneo per rimozione dei pilastri “davanti” e cerniera plastica nei pilastri “dietro”.
Categoria: |
Location: Villanova Marchesana, Rovigo, Italia |
Committente principale: ACQUEVENETE spa |
Cliente: ACQUEVENETE spa |
Anno inizio: 2017 |
Anno di fine: 2017 |
Documenti: |